“Un tavolo nazionale e un fondo dedicato per permettere ai sindaci di gestire le manifestazioni pubbliche nei Comuni. Non dobbiamo arretrare sulla cultura perché riempire le piazze di eventi significa avere un controllo e una gestione più efficace delle persone”.
È quanto affermato da Luigi de Magistris, sindaco di Napoli e delegato ANCI alla sicurezza, durante un seminario dal titolo “Safety e Security nelle manifestazioni pubbliche” ha fatto il punto sulla normativa riguardante l’organizzazione e la gestione delle manifestazioni pubbliche.
Sui sindaci ricadono oggi alcune criticità effetto delle nuove regole nell’organizzazione degli eventi, fissate dopo gli incidenti di piazza San Carlo a Torino il 3 giugno 2017, durante la visione su maxischermo della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid.
Sul tema sono state emanate due circolari, una del capo della polizia sull’individuazione delle migliori strategie operative, e una seconda (la “direttiva Morcone”) che ha distinto gli eventi sotto il profilo procedurale (manifestazioni in luogo pubblico e manifestazioni di pubblico spettacolo).
“Serve buon senso e un’interpretazione ragionevole delle norme – ha spiegato de Magistris – altrimenti il rischio è costruire gabbie pericolose che hanno la sola conseguenza di moltiplicare l’effetto panico. In Italia assistiamo a una rinascita del movimento culturale e turistico. Tuttavia in tanti territori gli eventi non si svolgono poiché le nuove disposizioni contengono approcci poco flessibili. C’è poi la questione delle risorse che fa sentire il suo peso soprattutto nei piccoli Comuni dove questi eventi rappresentano il collante sociale della comunità. E’ quindi fondamentale una interlocuzione politica ai massimi livelli che mi auguro che si concretizzi a breve con il nuovo governo a cui chiederemo anche un fondo ad hoc per la gestione di questo genere di manifestazioni”.
Ricordiamo che proprio sulla “Pianificazione e la gestione degli eventi” sarà incentrata la sessione di apertura del Convegno di Riccione, in cui interverranno i comandanti della Polizia Locale di Milano, Pistoia e Verona per analizzare le problematiche fornire possibili soluzioni operative su alcuni aspetti cruciali: